Il nostro primo modello

(era meglio una modella)

Come scrivere un primo modello che funzioni

Se di primo acchito il sistema dei modelli di layout può intimorire, è anche vero che quel che gli viene richiesto lo obbliga ad essere complesso. Ma complesso non vuol dire complicato. Ecco un esempio molto semplice di modello.

Materiale necessario per questo tutorial

-  Una copia di SPIP installata da qualche parte. Si presume, per iniziare, che il database di SPIP contenga almeno una rubrica e due articoli pubblicati. Se così non fosse si può copiare e incollare dei testi qualsiasi (fare comunque attenzione che non si tratti della dichiarazione passionale alla ragazza del collega al vostro fianco).

-  Un editor di testi per creare e modificare i file utilizzati da SPIP. Nota: alcuni penseranno di utilizzare DreamWeaver (o un altro programma di grafica) per modificare i file .html. Tuttavia, per degli esempi semplici, DreamWeaver complicherà le cose e potrebbe anche modificare i file a nostra insaputa. Pertanto, è di gran lunga preferibile usare un editor di testi semplice (per esempio Blocco note di Windows).


1. Nelle versioni precedenti a SPIP 1.9, per poter utilizzare un modello, è necessario creare un file aggiuntivo. Se hai installato una versione di SPIP 1.9 o superiore, passa direttamente al punto successivo. Altrimenti, per richiamare il modello crea alla radice del sito un file tutorial.php3 contenente le linee seguenti:

<?php
$fond = "tutorial";
$delais = 0;
include "inc-public.php3";
?>

Successivamente si fa un test con il nostro browser: http://miosito.net/tutorial.php3. Non è granché, vero? Il messaggio di errore indica che manca un file: è il famoso modello di layout, che adesso creeremo.

SPIP 1.9 ha molto semplificato la creazione dei modelli, eliminando questa prima fase di chiamata di un modello. Infatti a partire dalla versione 1.9, i file .php3 (o .php) per i modelli non esistono più, tutti i modelli vengono richiamati dallo script spip.php.
Il seguito di questo tutorial resta valido per qualsiasi versione di SPIP.


2. Alla radice del sito mettiamo un file chiamato tutorial.html, che contiene quanto segue:

<BOUCLE_articolo(ARTICLES){id_article=1}>
#TITRE
</BOUCLE_articolo>

Poi aggiorniamo la pagina http://vostrosito.net/spip.php?page=tutorial (o ricaricate la pagina http://vostrosito.net/tutorial.php3, se utilizzate una versione precedente a SPIP 1.9) :

SPIP è andato a cercare il titolo dell’articolo n°1 nel database e l’ha scritto al posto di #TITRE.

Nel caso ciò non funzioni, verifichiamo che l’articolo n°1 è "pubblicato" (e non sia invece "in preparazione" o "in attesa").

Poi, aggiungiamo un po’ di HTML e di altre chiamate a "campi" di SPIP, e potremo ottenere l’articolo n° 1:

<BOUCLE_articolo(ARTICLES){id_article=1}>
<h1>#TITRE</h1>
<b>#CHAPO</b>
<div align="justify">#TEXTE</div>
</BOUCLE_articolo>

Aggiungiamo, inoltre, i campi mancanti per migliorare la visualizzazione dell’articolo: #SURTITRE, #LESAUTEURS, #SOUSTITRE, #NOTES, ecc.

Fatto!

Autore Fausto Barbarito Publié le : Mis à jour : 21/03/23

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