Rapidità del sito pubblico

Contrariamente alla maggior parte dei sistemi di pubblicazione gratuiti, SPIP integra un sistema di cache che permette di accelerare la visualizzazione del sito pubblico. Alcuni spunti per comprendere cosa influisce sulla rapidità del proprio sito...

Ottimizzare un sito

Se la rapidità del proprio sito è un elemento di preoccupazione è bene contemplare i seguenti casi:

-  il proprio fornitore di hosting Web offre performance di buona qualità? Evidentemente, è un fattore soggettivo. L’espressione "cattiva qualità" comprende a colpo sicuro la maggioranza degli hoster gratuiti (soprattutto Free). "Buona qualità" include obbligatoriamente un server dedicato (cioè, che viene utilizzato esclusivamente dal proprio sito) di fabbricazione recente, ma anche degli hoster commerciali non troppo economici. Tra questi due estremi la definizione è molto soggettiva, in funzione delle proprie esigenze, della dimensione del sito, eccetera.

-  Se la qualità del proprio hosting lascia a desiderare, è meglio non creare pagine troppo complesse, che chiedono a SPIP di visualizzare troppe informazioni differenti. Ciò vale per due tipi di informazioni: tutto quello che, nei modelli, potrebbe essere trasformato da SPIP in dati visualizzabili. Notare, in particolare, che i modelli compresi nel pacchetto di SPIP mostrano al massimo le possibilità di SPIP, e di conseguenza creano pagine molto pesanti.

-  Non si deve dimenticare di impostare i tempi di scadenza dei diversi tipi di pagine. In tal modo, se il sito contiene molti articoli negli archivi, si potrebbe volere aumentare la durata di scadenza degli articoli, altrimenti gli articoli consultati poco spesso non beneficieranno del sistema di cache.

L’influenza della cache

La presenza della cache cambia poco in termini di rapidità. Il punto critico non è tanto il numero delle visite al proprio sito quanto la capacità del server di rigenerare le pagine nel tempo definito nello script PHP (in effetti, sulla maggioranza dei server viene definito un limite di durata di esecuzione per ogni chiamata dello script, al fine di evitare abusi e errori di programmazione). Al contrario, se la pagina richiesta è nella cache e non è ancora scaduta la risposta del server dovrebbe essere quasi istantanea (in caso contrario il proprio server è sovraccaricato).

La qualità delle performance diventa quindi oggettivamente misurabile se, durante la rigenerazione di una pagine del sito, si ottiene un "timeout", cioè quando il server ha superato il tempo massimo di esecuzione di uno script PHP. In tal caso o si cambia il fornitore di hosting oppure si decide di visualizzare pagine più semplici: si devono modificare i modelli per visualizzare meno informazioni sulla stessa pagina.

Su un server dedicato

Se si dispone di un server dedicato ci si deve assicurare che esso può sostenere il carico di lavoro. Qualsiasi server non troppo obsoleto (all’incirca meno di tre anni) dovrebbe essere adeguato.

Di contro, l’utilizzo di SPIP, in rapporto ad altri sistemi di pubblicazione, permette di distribuire le risorse tecniche su diversi siti. In effetti, finché si utilizza la cache il server è poco sollecitato, quindi più siti possono coesistere senza problemi (eccetto se essi ricevono un numero molto alto di visite giornaliere). Il problema è quindi soprattutto quello di evitare che ci siano troppi passeggeri a bordo, ovvero che un numero troppo grande di "servizi" ospitati (siti Web, account e-mail...) metta in pericolo la qualità del servizio.

Autore Fausto Barbarito Publié le : Mis à jour : 26/10/12

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