Effettuare l’aggiornamento

Effettuare l’aggiornamento di SPIP è molto semplice. Tuttavia, diamo un metodo passo dopo passo, raccomandato per evitare errori.

La procedura, descritta in dettaglio qui sotto, può sembrare complicata. In realtà, noi entriamo volontariamente nel dettaglio di ogni operazione al fine di farvi evitare alcuni errori; ma nella pratica l’aggiornamento di SPIP si fa in pochi minuti ed è una procedura molto semplice.

1. Registrare il database.

Prima di qualsiasi modifica importante di un sistema informatico è sempre consigliato di effettuare un backup di precauzione.
N.B.: è solo una precauzione. Non si è obbligati a farlo, e il file di questo backup forse non vi servirà a nulla, poiché l’aggiornamento di SPIP avverrà di sicuro senza problemi!

È la stessa logica di quando si aggiorna il sistema operativo del proprio computer (installare una nuova versione di Windows, di MacOS o di Linux...): si registrano i documenti importanti ma si sa che, se l’aggiornamento ha successo, non è necessario reinstallare i propri documenti.

La procedura viene spiegata in questo articolo: «Salvare i propri dati».

Questo è un punto importante: salvate il database prima di effettuare l’aggiornamento, ma non reinstallatelo! In effetti, abbiamo constatato che molti utenti registravano il proprio database, effettuavano l’aggiornamento, e poi reinstallavano i documenti registrati precedentemente; è un errore, e i siti sperimentavano dei problemi. Il backup è una semplice precauzione in caso di grossi problemi durante l’aggiornamento, ma se l’operazione si svolge senza problemi (cioè nella quasi totalità dei casi!), non è necessario ripristinare il backup. (Il backup è creato con una struttura dei dati corrispondente alla versione precedente di SPIP; se si installano questi dati dopo l’aggiornamento essi saranno integrati in una struttura che nel frattempo è evoluta, causando quindi dei problemi.) Per tale motivo questo backup è utilizzabile esclusivamente con la versione di SPIP che l’ha generato: si ricordi di annotare il numero di versione prima e a scaricare una vecchia versione di SPIP per poter ripristinare tutto come prima in caso insorgessero problemi.

Se il vostro sito non si può permettere un’interruzione del servizio di un’ora o anche di uno o due giorni, è importante eseguire prima l’aggiornamento in locale, in modo da risolvere i problemi prima della messa online. È meglio che si tratti della medesima configurazione del proprio spazio web, ma è già buona cosa se è stato possibile osservare se la cosa è fattibile senza grandi bug con i propri modelli e le eventuali aggiunte.

2. Installare la nuova versione di SPIP

Poiché l’organizzazione dei file è stata modificata molto tra la versione SPIP 1.8, SPIP 1.8.1 e la versione SPIP 1.9 e tra le versioni SPIP 1.9 e SPIP 2.0 (o SPIP 2.1), le procedure di aggiornamento specifiche sono spiegate in dettaglio negli articoli “article 3420” e “article 5288”.

La procedura di aggiornamento vera e propria comincia adesso.

Il principio è molto semplice: è sufficiente installare nuovamente i file di SPIP, esattamente nello stesso modo seguito in occasione della prima installazione. O usando «spip_loader» che effettua l’installazione automatica dei file, oppure più tradizionalmente decomprimendo i file di SPIP sul proprio disco rigido e inviando tutti i file via FTP presso il proprio hoster.

N.B.: non è necessario cancellare i file della versione precedente. Ciò non è né necessario né consigliato: in effetti, se si cancellano i vecchi file sarà sicuramente necessario procedere a una nuova configurazione di SPIP (indicare i dati di connessione al database, ecc.), procedura inutile se ci si accontenta di sovrascrivere i vecchi file con i nuovi. Cancellando i vecchi file si rischia anche di cancellare le immagini contenute negli articoli! Pertanto: fare le cose semplici: inutile cancellare qualsiasi cosa prima di installare i nuovi file; i nuovi file cancelleranno i vecchi file automaticamente...

3. Avviare l’aggiornamento del proprio sito

Dopo aver reinstallato tutti i file (via FTP, o in maniera automatica con « spip_loader »), recarsi nell’area privata del proprio sito.

Nota bene: è necessario aspettare che tutti i file siano stati trasferiti sul proprio hoster: inutile tentare di intervenire sul sito durante il trasferimento dei file: si otterranno risultati incoerenti...

Nell’area riservata si ottiene invariabilmente il messaggio: "Messaggio tecnico: è necessario avviare la procedura di aggiornamento per adattare il database alla nuova versione di SPIP. Se sei amministratore del sito clicca su questo link.":

In qualità di amministratore cliccare sul link per avviare l’aggiornamento di SPIP. Si giunge a uno schermo di autenticazione via FTP, simile in tutto e per tutto alla procedura sopra descritta (per il backup del database):

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Questa pagina ti indica una cartella ed un nome da copiare, del tipo “admin_xxxxx”. Copia questo nome ed apri il tuo client FTP. Collegati al tuo account FTP corrispondente al sito e vai nella cartella indicata dalla pagina (per SPIP < 1.9 era ecrire/data, ora è tmp salvo configurazioni particolari; ma questi cambiamenti di nome non sono importanti per te). All’interno di questa cartella, crea una nuova cartella il cui nome è quello copiato poco prima (la tua nuova cartella avrà quindi un nome del tipo “admin_xxxxx”).

Cliccare su "Aggiorna": l’aggiornamento del database di SPIP avrà inizio.

Fatto questo, l’operazione di aggiornamento è terminata.

Ripetiamo questo consiglio poiché è un errore molto frequente: non reinstallare il database ottenuto con il backup precedente. Questo backup corrisponde a una struttura di dati oramai sorpassata, ed è quindi quasi inutilizzabile. Se la procedura ha successo si può anche distruggere questo backup.

In caso di seccature!

-  In alcune parti dell’area riservata (e talvolta sul sito pubblico), ottengo dei messaggi di errore del tipo "file not found", "file missing", o altri messaggi che indicano un problema di file incompleti o mancanti.

Potrebbe darsi che ci sia stato un problema durante il trasferimento dei file via FTP; con il proprio software-client FTP verificare la dimensione dei file in questione; in particolare, se un file a una dimensione di 0 kb, reinstallare il file.

-  Ottengo molti messaggi di errore.

Reinstallare nuovamente tutti i file via FTP. La prudenza non è mai troppa...

-  Il mio sito funziona quasi bene, ma alcune funzionalità non funzionano correttamente, i redattori riscontrano problemi mentre tutto va bene per gli amministratori, ecc.

Andare alla lista di diffusione degli utenti di SPIP. In un primo tempo, consultare gli archivi di questa lista oppure il forum per vedere se il vostro problema non è stato già discusso.

Fate la domanda esponendo nella maniera più precisa possibile il problema: quale fornitore di hosting, da quale versione è stato effettuato l’aggiornamento; non dimenticare di indicare se questo problema appariva o meno nella versione precedente.

Se il problema è un bug non ancora conosciuto gli sviluppatori lavoreranno molto rapidamente per distribuire una nuova versione corretta.

Alcuni link utili:
-  FAQ di SPIP (in francese)
-  FAQ Spikini (in francese)
-  Mettre à jour son site SPIP

Inoltre, si pensi a verificare la compatibilità dei contributi e dei plug-in attualmente utilizzati con la nuova versione di SPIP, e nel caso sia necessario di aggiornare anch’essi.

Autore Fausto Barbarito Publié le : Mis à jour : 26/10/12

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